Dal Real Madrid alle rive del Lago di Como, passando per Juventus, Atletico, Chelsea, Milan e Galatasaray. Il futuro di Alvaro Morata sembra scritto, e porta dritto – di nuovo – in Serie A, ma con un ritorno sorprendente. Sarà il Como di Cesc Fabregas a riportarlo nel nostro campionato. Il club lombardo è pronto a piazzare un altro colpo di spessore internazionale, confermandosi una delle squadre più attive sul mercato. L’accordo con il giocatore c’è, ma manca ancora un altro tassello.
L’ostacolo Galatasaray: si tratta per la risoluzione del prestito

Il trasferimento non è ancora ufficiale, ma lo sarà molto presto. Morata, attualmente, è sotto contratto con il club turco di Okan Buruk. Il motivo? A febbraio 2025 l’attaccante era passato in prestito dal Milan ai giallorossi per 6 milioni di euro, con un obbligo di riscatto fissato a 8 milioni entro il 15 gennaio 2026. Un vincolo contrattuale che oggi rappresenta l’unico ostacolo tra Morata e il Como. Per questo i dirigenti del Gala, con il direttore Tare in prima linea, stanno lavorando con il Milan per attivare a una risoluzione anticipata dal prestito, condizione necessaria per liberare il giocatore e permettergli di firmare con i lariani.
L’offerta del Como: 9 milioni al Milan, Morata ha già detto sì

Sul fronte Como, tutto è già apparecchiato. Il club biancoblù ha presentato un’offerta da circa 9 milioni di euro direttamente al Milan, superando così la soglia dell’obbligo del Galatasaray. Un investimento importante per un attaccante che ha già calcato palcoscenici importanti e che potrebbe rilanciarsi in Lombardia, dopo stagione tutt’altro che esaltanti. Morata, da parte sua, ha già dato piena disponibilità ed è super entusiasta del progetto del club di Fabregas.